Non è un caso che questo viaggio, questo "diario virtuale", inizi oggi, 19 Novembre 2008.
E' un punto di svolta.
E' una frattura col passato.
E' un nuovo inzio.
O forse solo un giorno come tanti altri che per un momento mi sembra differente.
Certo è che nella vita di ognuno ci sono i giorni così. Quei giorni che sono esattamente simili alle decine di migliaia che gli hanno preceduti, ma che per ogni essere umano rappresentano qualcosa di speciale, di unico.
Oggi, per me, rappresenta il giorno dopo. Ieri ho fatto quello che dovevo, non quello che volevo.
Cosa vuol essere questo piccolo spazio ritagliato nell'immensità della rete? Niente e tutto. Mi piacerebbe tanto che uno, dieci, mille persone lo facessero crescere, ognuno portando quelle piccola grande unicità che ha dentro.
Non sono necessari nomi. Non sono necessarie foto. L'apparenza non è quello che vorrei si cercasse qui. Vorrei che ognuno fosse quello che è in realtà. O quello che si sente di essere. Vorrei condividere con chiunque passi per questo "luogo" - una piazza, direi... - i ricordi e i progetti, le gioie e i dolori, le esperienze e le sensazioni...le umane vicende, insomma...Quelle che ognuno di vive ogni giorno.
Fatta questa essenziale premessa, vorrei iniziare e spiegare.
"Non avevo capito niente"
... Beh, è proprio così. Non avevo capito niente. E' il titolo di un ottimo libro di Diego De Silva (e come fa lui, voglio aprire anche io un breve inciso. Mi piacerebbe inserire una sezione in cui si discute di libri. Magari recensioni fatte da chiunque abbia letto un libro e voglia esprimere un parere, dal "Mi è piaciuto un casino" al commento più impegnato che possiate pensare...E qualsiasi idea vi possa passare nella testa, proponetela. E' questo lo scopo...). Non voglio ora soffermarmi sulla trama, ma mi interessa proprio parlare del titolo stesso. IO non avevo capito niente a proposito di tante cose. E la cosa che potrebbe essere più buffa se non fosse tragica è che spesso pensavo di avere completamente ragione su tutto. Questa è la prima piccola - ma importantissima - vittoria a cui sono giunto dopo ore passate meditare: non devo mai dare niente per scontato. Mi devo sempre mettere in discussione. L'unica cosa di cui sono depositario è il mio parere. Ed il mio parere può essere giusto o sbagliato.
Ad alcuni di voi potrà sembrare una verità acquisita e banale. Sono contento per voi. Avete già fatto tanti passi avanti più di me. Io per ora sono felice di essermi reso conto di questo. Vi raggiungerò...spero.
Chiudo queste breve introduzione. E la chiudo sperando che sia il primo, piccolo passettino di una lunga passeggiata. Fatta insieme. Insieme a chiunque voglia esserci.
Andrea
In bocca al lupo x questa nuova avventura..msn o blogspot SQUACCIO C'E'...SEMPRE !!!
RispondiEliminache dire caro amico..di certo non è facile..cmq ricordati che puoi sempre contare sugli amici...e se proprio ti viene voglia di prendere il telefono non dimenticare mai che puoi fare il mio numero in qualsiasi momento
RispondiEliminase l'144...:-D...prometto ke ogni 10 interventi scemi ne farò 1 intelligente...
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